La tremula torcia d’Ecate rivela
Le tue membra diafane,
Infrante su strade in cemento,
Tra gli indizi di piogge.
Sollevo il capo,
Ubriaco:
Sono strade gelate,
Lo so, ci sono stato
Di quelle strade che vorresti
Non esistessero,
Troppo forte è la tentazione
Di affidarci i ricordi.
E ora quelle strade
Ci scortano
Mentre ci allontaniamo,
Mentre ci congediamo,
Mossi da un piccolo iugx,
Su due scie vicine
Però parallele.
Ora pian piano perisci
Oltre la Luna Calante:
Una dama morente,
Pallida e smunta,
Ravvolta in un velo,
Con la mente smarrita,
Che va via vacillando.
Le palpebre informi
Mi trafiggon le dita,
Che si aggirano inquiete.
E giaccion solo in ricordi
Quei pleniluni esplosi
Nel cielo di un Novembre
Di troppi anni fa.
Le stelle non son più le stesse
Di quando ignoravi
I canti di letizia Eufrosina,
I capelli tinti d’Autunno.
April Fools’ Day o Pesce d’Aprile: la giornata più divertente dell’anno
Ammettilo, anche tu il primo d’Aprile ti diverti a fare scherzi assurdi ad amici e...
0 commenti