Siccome l’uomo stesso è rotto
la vita è un puzzle
un quadro incompleto
un profumo dimenticato
un sapore insapore
un volto senza nome
Siccome l’uomo non sa ritrovarsi
la vita è difficile
una scalata sulla vetta più alta
un’immersione nell’oceano agitato
paracadutismo a chilometri di altezza
il primo bacio
Siccome l’uomo è curioso
la vita è un’avventura
una mappa del tesoro ritrovata
un viaggio senza meta
una lotta con sé stessi
un amore sbocciato
Un amore che toglie il fiato
che distrugge e ricostruisce
che sovviene all’eterno
ai frammenti
al nulla
Un amore che trasporta passione
baci, sospiri, ansimi, gemiti
tra due giovani
o due vecchi
o l’inutil gente
noiosa fatta di numeri
di calcoli
Un amore che prende il nulla
e lo solleva
lo bacia dolcemente
e diventa frammenti
cui s’annienta l’eterno
che non porta altro se non
la morte
Riflessioni su “Lo straniero”
L’autore Albert Camus è considerato, con Jean-Paul Sartre, il padre dell'esistenzialismo...
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