“Piove, senti come piove, madonna come piove, senti come viene giù!”
Eccola! Finalmente è arrivata!
Ah, l’aspettavo da tanto..
La sento bussare alla mia finestra, ripetutamente, per invitarmi a partecipare alla sua danza.
La sento danzare in punta di piedi, quasi per non farsi scoprire; e d’improvviso si accendono le luci, ed eccola lì, che danza, ininterrottamente, sotto gli occhi di tutti.
Che bella che è! È così leggera e allo stesso tempo rumorosa, si muove sinuosamente accompagnata dal vento che le indica la direzione.
Il suo ritmo che varia continuamente, la sua danza illuminata dai lampi che squarciano il cielo, il suo profumo che mi penetra nella pelle.. Mi ipnotizza!
C’è chi la teme, chi corre quando la vede, chi si rifugia in casa e chi, come me, passerebbe le ore a guardarla.
Delle volte però esagera, è così presa dalla sua danza che provoca disastri, senza rendersene conto.
Può essere amata, in caso di siccità, o odiata, quando la sua presenza danneggia chi le sta intorno, ma lei è fatta così, può piacere oppure no, ma di certo non può cambiare il suo modo di essere.
È così tormentata, triste e addolorata da far cadere delle gocce anche sul mio viso… Mi trasmette tutto il dolore che prova, tutta la rabbia che ha contro di noi che facciamo del male a ciò che lei protegge, e io cerco di farle coraggio invitandola a danzare per me… Perché quando la guardo, scrollo la testa dai miei pensieri e mi lascio travolgere dalla sua magia.
Chiara Ceppari
0 commenti