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April Fools’ Day o Pesce d’Aprile: la giornata più divertente dell’anno

da 1 Apr 2024Culture, In primo piano0 commenti

Ammettilo, anche tu il primo d’Aprile ti diverti a fare scherzi assurdi ad amici e parenti nella speranza che ci caschino… Ma dove ha origine questa usanza?

Com’è nato il Pesce d’Aprile?

Le origini del Pesce d’Aprile sono avvolte nel mistero, ma ci sono diverse teorie che cercano di spiegare come e perché questa festa abbia preso piede nel corso dei secoli. 

Una delle ipotesi più intriganti suggerisce che il Pesce d’Aprile abbia avuto origine durante il regno di Carlo IX in Francia, nel XVI secolo. 

Secondo questa teoria, il re decise di spostare l’inizio dell’anno dal 1º aprile al 1º gennaio, in linea con la riforma del calendario gregoriano. Tuttavia alcuni cittadini, contrari alla decisione, continuarono a celebrare il nuovo anno scambiandosi doni ad aprile, e vennero presi in giro con scherzi e burle, essendo ritenuti degli stupidi.

Questa pratica si diffuse rapidamente in tutta Europa e oltre, diventando ciò che oggi conosciamo come il Pesce d’Aprile.

Alcuni storici hanno collegato il Pesce d’Aprile a feste primaverili, come la festa medievale dei folli nell’antica Roma, in cui un signore del malgoverno veniva eletto per sbeffeggiare i rituali cristiani. Era l’occasione per la gente comune, mascherata, di imitare la nobiltà, prendendosene gioco, per una volta senza alcuna ripercussione. Sostanzialmente, un Carnevale. 

Altri storici hanno invece sottolineato che il festival Holi, in India, che si svolge anch’esso a marzo, potrebbe essere l’origine della giornata del Pesce d’Aprile. Conosciuto come la Festa dei Colori, l’evento annuale indiano ha lo scopo di onorare l’arrivo della primavera e il dio indù Krishna attraverso il cibo, la danza e il lancio di polvere di vernice.

Da dove deriva il nome? Cosa c’entra il pesce? 

Anche per l’origine del nome le teorie sono diverse. Per molti viene chiamato “Pesce d’Aprile” perché i pesci abboccano facilmente all’amo, così come gli sciocchi allo scherzo.

Un’altra teoria invece, meno accreditata, ritiene che possa essere legata al fatto che, in passato, durante la Quaresima il pesce era l’unica carne consentita per i cattolici, di conseguenza è diventato il simbolo della festa. 

Notiamo però che, solo in Italia e in Francia si usa l’espressione “Poisson d’Avril”, mentre nei paesi anglofoni, come Regno Unito e America, si chiama “April fool’s day” (“Il giorno dello sciocco di aprile”), dove il termine “fool” richiama alla mente il giullare delle corti medioevali, sottolineando così la connotazione scherzosa della festa.

Infine, in Germania, “Aprilscherz” è più semplicemente lo “Scherzo d’Aprile”.

Come si festeggia in Italia, come nel mondo?

In Italia il Pesce d’Aprile è una tradizione che consiste nella realizzazione di scherzi di varia natura che hanno lo scopo bonario di burlarsi delle “vittime” di taluni.

Nella Scozia delle Highlands invece dura due giorni e nel secondo, il Taily Day, ci si diverte ad attaccare sulla schiena dei malcapitati un cartello con la scritta “Kick me!”  (“Dammi un calcio!”).

In Portogallo, i giorni dedicati agli scherzi sono la domenica e il lunedì prima della Quaresima, in cui interi pacchi di farina vengono gettati sugli amici.

In India invece il Pesce d’Aprile si celebra insieme alla festa Huli, il 31 marzo, in cui si festeggia l’arrivo della primavera e ci si può prendere gioco di tutti.

Alcuni scherzi del Pesce d’aprile passati alla storia

Tra i numerosi scherzi che hanno fatto la storia del Pesce d’Aprile, ce ne sono alcuni che meritano di essere ricordati.

Uno dei più epici viene messo in atto nel 1957, quando la BBC manda in onda un documentario sulla scoperta dell’albero degli spaghetti. Un film di circa tre minuti dove si mostra una famiglia svizzera che raccoglie degli spaghetti nel proprio giardino di casa. A fine marzo, annualmente, recita la voce del documentario, c’è il momento perfetto per la raccolta degli spaghetti dall’albero che li produce. 

Sembra incredibile ma, da quanto riportano le cronache del tempo, pare che i centralinisti della BBC siano stati inondati di telefonate da parte di chi chiedeva dove comprare questi alberi e come procurarsene semi e innesti. Lo scherzo è riuscito perché in quel periodo in Gran Bretagna non conoscevano ancora gli spaghetti. 

Nemmeno YouTube si tira indietro dal giocare ogni anno degli scherzi ai suoi utenti. Come nel 2009, quando per un giorno intero tutto il sito si vedeva al contrario. La spiegazione per la nuova impaginazione fu che: “i monitor moderni offrono una migliore qualità di immagine quando vengono capovolti, un po’ come i materassi, che è consigliabile girare ogni sei mesi”.

Infine, un altro Pesce d’Aprile piuttosto celebre è quello relativo all’annuncio da parte dei giornali, il 1° aprile del 1972, della morte del temuto e ricercatissimo mostro di Loch Ness, individuato da una squadra di zoologi che stava effettuando ricerche proprio in merito all’esistenza del povero Nessie, che oramai galleggiava senza vita sul pelo dell’acqua. In realtà si trattava del corpo di un elefante marino che era stato gettato per scherzo nel lago.

Nessuno si era accorto della beffa, tanto che la carcassa era stata addirittura esposta per qualche giorno in uno zoo, fino alla confessione dell’autore dello scherzo, il ranger del parco John Shields che voleva fare uno scherzo ai suoi colleghi e che in realtà, inconsapevolmente, l’ha fatto a tutto il mondo.

Pamela Fusco

Pamela Fusco

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